Vasto

L'antichissima Histonium, che si vuole fondata da Diomede, è nota anche per essere la "Città dei Frentani", poi conquistata dai Romani. Distrutta da Silla, più tardi fortificata da Teodorico, aggregata quindi al Ducato di Benevento. Nell'802 presa e distrutta da Pipino. Ebbe altre complicate vicende di guerra e passò sotto vari feudatari. Nel 1463 fu assediata da Ferdinando I. Dal 1496 al 1798 appartenne ai D'Avalos. La città ebbe più volte a soffrire per saccheggi (famoso quello di Pialy Pascia nel 1566) e vari terremoti che provarono il territorio. È città natale, tra gli altri, del poeta e patriota Gabriele Rossetti e dei fratelli Palizzi, Gabriele Smargiassi, Valerio Laccetti.

La Costa dei Trabocchi

L’Abruzzo è conosciuto per essere la Regione dei Parchi Nazionali e come regione montuosa, per le sue vette, tra le più alte del sistema appenninico. L’Abruzzo però è anche una regione di mare, con chilometri di litorale, ricchi di straordinari paesaggi, molto diversi tra di loro. In provincia di Chieti questo litorale diventa interessantissimo, caratterizzato da calette, promontori, scogliere alte e frastagliate, che lo rendono davvero unico. Questo tratto, che si estende da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto, è noto come “Costa dei Trabocchi” e assume il nome proprio dal "trabocco", antica e tipica costruzione marinara in cui si è soliti imbattersi in questi luoghi e che ne ne è diventata il simbolo.

Abruzzo Regione dei Parchi

La Regione Abruzzo vanta sul suo territorio la presenza di ben tre Parchi Nazionali e di un Parco regionale; non mancano poi diverse Riserve naturali, che impreziosiscono tutto il territorio. Sicuramente, il Parco più conosciuto è quello Nazionale, istituito nel 1921, oggi denominato Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ma sede dello stesso è la cittadina di Pescasseroli. Il Parco si estende per 44.000 ettari, distribuiti tra la Marsica (Abruzzo), l’alta Ciociaria (Lazio) e le Mainarde (Molise). Riserva del lupo e dell’orso bruno, il Parco è certamente unico nel suo genere in Europa. Dolci e riposanti colline, altissime montagne oltre i duemila metri, immense foreste, valli inaccessibili sperdute in una natura selvaggia e incontaminata: il Parco Nazionale d’Abruzzo è senz’altro l’oasi naturale più importante d’Europa.

Oggi il Parco è a buon diritto ritenuto l'emblema della Regione verde d'Europa, che da sempre ha manifestato una grande vocazione alla salvaguardia della natura. Menzione d'onore merita sicuramente il Gran Sasso d'Italia, vetta più alta degli Appennini, simbolo del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, istituito nel 1991, che si estende per ben 148.935 ettari abbracciando 44 comuni delle province de L'Aquila, Teramo, Pescara, Ascoli Piceno e Rieti. Il gruppo montuoso della Majella, imponente e selvaggio come la sua cima più alta, il Monte Amaro alto 2.793 metri (seconda vetta degli Appennini), caratterizza il terzo Parco d’Abruzzo, quello della Majella, con sede a Guardiagrele. Nel 1989 è stato invece istituito dalla Regione Abruzzo il Parco Naturale Regionale Sirente Velino, con territorio di 59.140 ettari, tutti nella provincia de L’Aquila. Protezione della natura, quella abruzzese, che si estende fino alla costa, votandosi alla salvaguardia dell'ambiente marino e costiero: l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano è, per esempio, una delle quattro Aree Marine Protette dell'intero Mare Adriatico.

Da non dimenticare, poi, le diciotto Riserve Naturali Regionali.